Il Decreto del 13/10/2020 unitamente alle modifiche del Dpcm 18/10/2020 prevedono insieme all’implementazione dei protocolli di sicurezza anti-contagio ai sensi dell’art. art. 1, n. 7, lett. d) del DPCM 11 marzo 2020 che nei locali aperti al pubblico vengano raccolti su un foglio i dati degli ingressi con il nome cognome e telefono dell’interessato e la raccolta della temperatura corporea.
Questa procedura è molto scomoda con i fogli di carta e rallenta molto le operazioni specialmente in locali come i ristoranti e le pizzerie dove c’è un grosso flusso di persone.
Da qui l’idea di Marco Ilardi, titolare di Micropedia, di sviluppare una web application fruibile su qualsiasi dispositivo, che consentisse ai gestori di ristoranti, palestre, centri estetici, parrucchieri, ma tanti altri, di gestire col proprio cellulare i dati dei clienti, velocizzando tantissimo le operazioni.
Con la app di tracciamento dati covid 19 si può anche mostrare un qr code al cliente, che, inquadrandolo, viene dirottato sulla pagina di inserimento e quindi procedere direttamente al caricamento dei propri dati.

E ‘sufficiente nel caso del ristorante, inserire i dati di una sola persona per tavolo.
I dati sono conservati in cloud come previsto dal decreto per soli 14 giorni, con procedure conformi al GDPR e vengono periodicamente inviati alla mail del gestore in formato PDF che può così mostrarli alle autorità competenti in caso di controlli.
Il costo della app è davvero irrisorio: 10 euro al mese con la possibilità di sospendere e riprendere quando si vuole, utilizzandola quindi solo in caso di necessità.
La abbiamo provata e dobbiamo dire che è uno strumento davvero utile per tutti gli esercizi commerciali e le aziende che hanno questa problematica.
Per ulteriori chiarimenti potete consultare il sito ufficiale della app di tracciamento clienti in cloud oppure contattare la Micropedia.