
Essendo il Coronavirus arrivato ormai in Italia con contagi soprattutto in Veneto ed in Lombardia, l’istituto superiore della Sanità ha diffuso un vademecum comportamentale sulle cose da tenere presente per evitare il contagio da coronavirus e sfatare anche alcuni luoghi comuni.
Oramai il Coronavirus è in Italia.
Se avvertite sintomi parainfluenzali, NON VI RECATE nè dal medico di base nè in Pronto Soccorso, ma chiamate il 118 o il numero verde 1500.
Arriverà da voi un’ambulanza con biocontenimento per assistervi cercando di evitare ulteriori contagi.
Mettiamo a disposizione in collaborazione con l’agenzia nazionale Adnkronos le ultime notizie provenienti dal mondo sul coronavirus.
Scarica il nuovo modulo per gli spostamenti coronavirus COVID-19
Le nuove misure di contenimento del contagio da coronavirus limitano di fatto lo spostamento delle persone all’interno di tutto il territorio nazionale con sanzioni in caso di inottemperanza che vanno a macchiare anche la fedina penale trattandosi di una ammenda e non di una sanzione amministrativa.

E’ consentito spostarsi solo con una autocertificazione richiesta dal Ministero degli Interni compilando questa autocertificazione
Quando è possibile uscire di casa?
Si può circolare solo per i seguenti motivi:
- Comprovate esigenze lavorative, dovete andare in ufficio e la vostra azienda rientra tra quelle che restano aperte
- Situzioni di necessità, dovete andare ad accudire un parente anziano, dovete andare in farmacia o dovete andare a fare la spesa
- Motivi di salute, non vi sentite bene dovete andare a fare il tampone o al pronto soccorso per altri motivi
- Rientro al vostro domicilio dopo essere stati a trovare un parente, state tornando dal lavoro indicando dove abitate e dove lavorate.
Non conviene stampare tante copie di questo modulo dal momento che è giunto già alla terza edizione.
Non è necessario apporre la data in quanto viene apposta come indica il punto 2 della faq governativa IO RESTO A CASA in presenza del pubblico ufficiale e quindi può essere compilata al momento del controllo
Quindi se fate cose abitudinarie potete riutilizzarli facendo attenzione però ai decreti successivi: i moduli infatti cambiano continuamente per cui i vecchi moduli non sono più validi.
Dopo la prima versione col decreto dell’11 marzo 2020 è seguita infatti la seconda del 20 marzo in cui si autocertificava di non essere affetto da coronavirus ne’ di essere in quarantena.
Nella terza versione del 23 marzo 2020 essendo stato introdotto il divieto di uscita dal comune di residenza occorre inserire anche l’indirizzo di partenza e l’indirizzo di destinazione, che sarebbe il supermercato o la farmacia.
Il 26 marzo 2020 il capo della Polizia Franco Gabrielli annuncia il rilascio di una quarta versione del modulo. In questa fase è arrivato l’annuncio della conversione della denuncia penale in una pena amministrativa.
In ogni caso è necessario compilarlo prima di uscire di casa per ogni singolo spostamento e potrebbe essere richiesto dall’autorità giudiziaria, che potrebbe emettere una sanzione amministrativa da 200 euro fino a 4000 euro. Resta la denuncia penale per chi è in quarantena o è malato e circola per le strade con una pena detentiva possibile fino a sei anni di reclusione.
Il modulo è stato aggiornato rispetto alla versione iniziale in quanto il dichiarante deve pure autocertificare sia di non essere affetto o essere stato affetto da coronavirus nè che sia in un periodo di quarantena.
Uscite pertanto dalle vostre abitazioni solo in caso di effettiva necessità.
Chi è morto oggi in Italia per il coronavirus COVID-19
Per rimanere aggiornati in tempo reale sull’evoluzione del coronavirus in Italia c’è un portale di epidemiologia dedicato al coronavirus.
Per vedere invece l’evoluzione sulla mappa in tempo reale c’è un sito web dedicato che mostra la diffusione del virus e i dati statistici per paese
https://gisanddata.maps.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html#/bda7594740fd40299423467b48e9ecf6
Fake news sul coronavirus
Vi invitiamo a consultare esclusivamente le indicazioni del Ministero della Sanità sul coronavirus e del vostro medico curante, in quanto stanno circolando molte fake news sul coronavirus del tipo che si attacca sotto alle scarpe.
Vi invitiamo anche a non diffondere tali notizie mediante le chat ed i social network in quanto possono causare ulteriore confusione e mettere anche qualcuno in grave pericolo di vita.
Uso delle mascherine
Le mascherine se sei in buone condizioni servono solo se stai assistendo un paziente con influenza che potrebbe aver contratto il coronavirus.
Le mascherine antivirus sono efficaci solo se lavi spesso le mani con un prodotto disinfettante o con acqua e sapone per almeno venti secondi.
Le mascherine vanno indossate correttamente, ecco la corretta procedura per indossare le mascherine
Prevenzione contagio coronavirus
Ecco il vademecum redatto dall’istituto superiore della Sanità per prevenire i contagi di Coronavirus
Le raccomandazioni sono simili a quelle da prendere per una qualsiasi influenza stagionale, sono quindi norme igieniche che servono a scongiurare i contagi da qualsiasi virus.
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